mercoledì 11 maggio 2011

ARIA

In questi giorni di linfoma in progressione (lieve), bronchite e nuovi farmaci, sto facendo un'esperienza particolare: mi sto rendendo conto di quanto sia importante l'aria.
Quante volte mi è capitato di vedere pazienti in "fame d'aria": per l'asma, per l'edema polmonare... che brutta sensazione! Già soltanto a vederla negli altri.
Ma respirare giorno dopo giorno, ora dopo ora, con cautela per non scatenare la tosse... far fatica a dormire, camminare, parlare, cantare... era un'esperienza che ancora mi mancava. Non invidio gli asmatici.
E il pensiero va anche alle cose che desideriamo, o che spesso diamo per scontate, proprio come l'aria: l'affetto delle persone a cui vogliamo bene, il lavoro e la sicurezza... Se desiderassi Dio come desidero l'aria, come sarebbe la mia vita?


2 commenti:

  1. Ciao ho letto la tua storia e mi ha molto colpito. Lo saprai già, ma se non lo sapessi ti informo che per il Linfoma di Hodking sta uscendo un anticorpo monoclonale che nei primi test ha dato risultati strabilianti, mandando in remissione casi disperati che non erano mai andati in remissione con le terapie convenzionali. Il nome del farmaco è sgn-35 ed è un anticorpo anti CD30.
    In bocca al lupo e che Dio sia con te. Stef da Torino

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  2. Sono la mamma di Claudia e solo oggi leggo questo commento a distanza di quattro anni e più. Purtroppo Claudia non poteva più provare altri farmaci; lei non era in grado, fisicamente, di interessarsi più a queste cose. La malattia la stava portando via. Solo chi la curava poteva intervenire e credo che possano anche averci pensato. In questi anni ho sentito di tanti progressi per il linfoma di Hogkin ma in lei si è sviluppato prima che queste ricerche dessero buon esito. Auguro a tutti i malati di poter guarire da questo male affinchè la vita donata da Claudia non sia stata vana. Anche se in ritardo di quattro anni grazie comunque! Claudia è in Dio!

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