martedì 19 ottobre 2010

Primo post

Questo è il mio secondo blog.
Il mio primo blog http://mylimph.blogspot.com/, molto "specifico", è nato con un obiettivo ben preciso: spiegare a chi scopre di avere un linfoma che cosa si troverà ad affrontare, senza toni tragici né troppo scientifici, raccontando anche la mia esperienza di medico E di paziente. Sono convinta che sia un bel progetto, mi ha già dato alcune piccole soddisfazioni anche se l'hanno letto proprio in pochi.
Però mi mancava qualcosa... un blog "vero" se vogliamo, un blog dove si mettono tutti i pensieri e le immagini e le cose che scopriamo e impariamo nella nostra vita, che ci sembra importante condividere perché altrimenti andrebbero perse.
Non l'ho mai fatto innanzitutto perché il tempo è quello che è, e seguire bene un blog richiede un po' di tempo (lo sa bene il povero Mylimph, che non vede un post per mesi e poi se ne vede caricare due o tre in un colpo solo... ^___^). Ma poi mi frenava un po' la consapevolezza che nel voler "rendere pubblica" una parte di me c'è anche il mio narcisismo, il fatto che mi fa piacere ricevere complimenti, e d'altra parte ci resto terribilmente male di fronte alle critiche, anche se – spero – ho imparato ad accettarle e usarle per migliorare (ovviamente quando sono critiche intelligenti; altrimenti fanno soffrire e basta). Scrivere qualcosa, dal tema delle elementari alla tesi a un pezzo di teatro a una canzone, e poi farlo leggere ad altri significa, in un modo o nell'altro, sottoporsi a un esame.
Alla fine però mi sono decisa. Un po' perché ho la presunzione, dopo tanti incontri e tanti "feedback" ricevuti quando racconto le mie esperienze, di avere qualcosa da raccontare, o un'opinione furba sulle cose che vedo... almeno ogni tanto! Un po' perché incontro, vedo e sento tante, tante cose belle o che mi fanno pensare, e vorrei condividerle almeno con le persone amiche perché anche loro gioiscano e pensino con me (non "come" me per forza... ma insieme). E un po', credo, anche per me stessa. Una mia cara amica ha intitolato il suo blog "Scrivere rende il pensiero pensabile": è vero, mi aiuta a capire il mio stesso pensiero per poterlo trasmettere a voi.
Quindi ecco qui il mio blog: assolutamente parziale, piccolo e senza pretese, con post lunghi lunghi perché il mio pensiero a volte è un po' contorto, ma il blog dice un po' di quello che sono, e spero rimanga sempre e soprattutto sincero.

1 commento:

  1. ho letto e sto leggendo i tuoi post claudia, e non posso che ringraziarti per la tua sincerità, per volerci raccontare il dentro-fuori della tua malattia, del tuo lungo percorso e di cosa, o Chi ti aiuta......la tua forza è un esempio che mi porto nel cuore e che spero di trasmettere ai miei bimbi...grazie grazie grazie. Francy.

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